È il nome con cui il prodotto viene commercializzato e previsto in ordine di priorità dalla legislazione comunitaria, nazionale o, in assenza di queste, è il nome che deriva da usi e consuetudini o da una descrizione del prodotto alimentare.
Leggere sull’etichetta la denominazione è di fondamentale importanza per capire la natura e la qualità del prodotto, per distinguerlo da altri simili con i quali potrebbe essere confuso.
È utile sapere che la denominazione di vendita, la quantità, il termine minimo di conservazione o la data di scadenza nonché il titolo alcolometrico effettivo si trovano nello stesso campo visivo (D.lgs 109/92, art. 14).